Domanda in crescita (+4%), offerta in espansione (+17%), tempi di vendita più brevi: il segmento del luxury real estate italiano si conferma tra i più dinamici. Milano resta la capitale del lusso, seguita da Roma.
Il mercato immobiliare di pregio in Italia continua a mostrare segnali di vitalità anche nel 2024. Secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it Insights in collaborazione con LuxuryEstate.com e Santandrea (Gruppo Gabetti), la domanda per immobili di lusso è cresciuta del 4% rispetto al 2023, registrando un +6% sul 2019. L’offerta ha fatto segnare un aumento ancora più marcato, pari al 17% su base annua, pur mantenendo stabile la quota sul mercato residenziale complessivo: il segmento di lusso rappresenta infatti il 2,6% del totale. Segnali positivi anche dai principali indicatori di mercato: il time to sell si è ridotto da 8,7 mesi nel 2019 a 6,1 mesi a fine 2024, mentre il time on market è sceso da 12,4 a 9,6 mesi nello stesso arco temporale, mostrando una maggiore fluidità rispetto al mercato tradizionale.
A trainare il comparto è in particolare Milano, che si conferma capitale italiana del luxury real estate con un valore di stock in offerta pari a 7,7 miliardi di euro, equivalente al 12,5% del totale nazionale. Seguono Roma con 5,2 miliardi (8,4% del totale) e un incremento del 16% sull’anno precedente, e l’intero Nord-Ovest che concentra oltre il 36% dell’offerta complessiva. Questi dati confermano non solo l’attrattività crescente del mercato di lusso, ma anche la sua crescente efficienza, con dinamiche sempre più competitive e tempi di vendita ridotti.
