Il mercato immobiliare residenziale italiano torna a correre, secondo l’ultimo Rapporto Immobiliare Residenziale redatto dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con l’ABI.
Il mercato immobiliare residenziale italiano torna a correre. Il 2024 ha segnato una netta inversione di tendenza con 719.578 compravendite di abitazioni, in crescita dell’1,3% rispetto al 2023, e un fatturato complessivo che sfiora i 114 miliardi di euro, con un incremento del +2,3%.
Un rimbalzo importante che riporta il comparto su livelli pre-crisi, trainato dal calo dei tassi di interesse e da mutui più accessibili, dopo anni di contrazione. Particolarmente positivo il dato del Sud Italia, che segna la crescita maggiore di transazioni con un +2,6%, mentre tra le città spicca Roma (+2%), che da sola rappresenta oltre il 32% delle compravendite nei grandi centri urbani.
Fatturato e compravendite: un mercato riattivato dai mutui meno cari
La ripartenza è visibile nei numeri: oltre 2,5 miliardi di euro in più di fatturato rispetto al 2023 e una distribuzione geografica che vede il Nord Italia primeggiare con 65,5 miliardi (il 57% del totale), seguito dal Centro con 27 miliardi e dal Sud e Isole con 22 miliardi.
L’Abruzzo si distingue come la regione con la maggiore crescita percentuale nelle compravendite (+9,2%), seguita da Friuli Venezia Giulia (+6,4%) e Molise (+6%). La Lombardia mantiene il primato assoluto in valori assoluti con oltre 151.000 transazioni e un fatturato pari a 29,4 miliardi di euro, in crescita del +2,8% rispetto al 2023.
Prezzi medi e dimensione degli immobili: più metri quadri al Nord Est, case più care nel Centro
Il prezzo medio delle abitazioni varia sensibilmente da Nord a Sud: le case più costose si trovano nel Centro Italia con una media di 186.000 euro, mentre quelle più economiche si localizzano nel Sud e Isole, dove i prezzi non superano i 114.000 euro. In regioni come Calabria, Basilicata, Molise e Sicilia, il valore medio per abitazione resta sotto i 100.000 euro, mentre in Toscana, Lazio, Liguria e Lombardia si attesta intorno ai 200.000 euro.
La superficie media delle abitazioni compravendute è di 106 mq, in linea con il 2023. Le case più grandi si acquistano nel Nord Est (115 mq), mentre nel Nord Ovest si tende a preferire soluzioni più compatte (101 mq). La tipologia più diffusa è quella delle case tra 50 e 85 mq (31%), seguite da quelle tra 85 e 115 mq (26%). Solo il 19% riguarda abitazioni superiori ai 145 mq.
Le città: Roma guida il mercato, Milano rallenta
Nelle grandi città, il protagonismo di Roma è netto: +2% nelle transazioni e record assoluto per numero di compravendite. Ottime performance anche per Genova (+3%), Torino (+1,6%) e Bologna (+1,4%). Al contrario, Milano segna un calo del 3,5%, sintomo di un raffreddamento fisiologico dopo gli anni di espansione post-pandemica. Napoli registra una flessione del 2,7%.
Nei comuni della provincia, si osserva una tendenza opposta con un +3,3% delle vendite, a conferma della crescente attrattività delle zone limitrofe alle città metropolitane, dove l’offerta immobiliare si coniuga meglio con esigenze di spazi più ampi e prezzi accessibili.