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venerdì 13 Dicembre 2024

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Il futuro dell’edilizia green: la partnership tra MIBA e Politecnico di Milano

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Un Osservatorio per guidare il settore delle costruzioni verso la sostenibilità ambientale, con stime sugli scenari futuri: conservativo, conforme e ambizioso.

Un Osservatorio per la transizione green

La Milan International Building Alliance (MIBA) ha stretto una collaborazione strategica con il Politecnico di Milano per affrontare le sfide dello sviluppo sostenibile nell’edilizia. Il cuore di questa partnership è l’Osservatorio MIBA, affidato al Dipartimento di Architettura e Ingegneria delle Costruzioni dell’Ateneo, che ha come obiettivo individuare strategie innovative per il settore delle costruzioni, con un primo studio dedicato alla Direttiva Case Green. Lo studio analizza l’impatto della normativa sui comparti chiave: materiali, involucro, impiantistica, energia e tecnologie.

Tre scenari per l’efficienza energetica

L’Osservatorio ha delineato tre scenari futuri per la riqualificazione del patrimonio edilizio:

  1. Business As Usual (BAU): uno scenario conservativo, che prevede investimenti annui di 3.700 milioni di euro per il residenziale e 700 milioni per il non residenziale, con un risparmio energetico stimato di 18.300 GWh/anno entro il 2035.
  2. Policy-Driven: una piena applicazione della Direttiva Epbd porterebbe a investimenti di 10.000 milioni di euro per il residenziale e 5.500 milioni per il non residenziale, con un risparmio energetico totale di 62.000 GWh/anno.
  3. Ambitious: il più sfidante, prevede una spinta su incentivi, norme semplificate e consapevolezza del mercato. Gli investimenti raggiungerebbero 14.500 milioni di euro nel residenziale e 8.000 nel non residenziale, con un risparmio energetico complessivo di 91.000 GWh/anno

La Renovation Wave: una sfida epocale per l’Italia

Il patrimonio edilizio italiano, responsabile del 40% delle emissioni di CO₂ e del 50% dei consumi energetici, necessita di un intervento urgente: il 75% degli edifici è inefficiente, e si stima che l’85% sarà ancora in uso nel 2050. La Renovation Wave, promossa dall’Unione Europea, è l’occasione per rendere il costruito più sostenibile, efficiente e sicuro. Riqualificare è, quindi, l’unica strada per garantire città al passo con gli standard moderni, affrontando questa sfida con approcci mirati e consapevoli.

Redazione Agire
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