Le app dedicate alla salute e al benessere generale sono in netto aumento.
In quest’ultimo anno abbiamo visto come il settore sanitario abbia bisogno di innovazione e di rispondere alle sfide future con molta più preparazione. I limiti del sistema attuale sono ancora tanti e, anche se non tutta la comunità scientifica è d’accordo, l’impiego di nuove tecnologie a supporto della medicina tradizionale sta portando risultati significativi.
Stiamo parlando dell’IoT ovvero, da un lato, di tutti i dispositivi intelligenti per il monitoraggio dello stato di salute dei pazienti, che intervengono proprio nel rapporto con il medico; dall’altro, di tutti quei dispositivi legati al benessere dell’individuo, come i wearables che misurano i parametri vitali, le attività giornaliere, ricordano di prendere le pillole, ecc.
Altamente tecnologici e innovativi, questi dispositivi intelligenti hanno un altissimo potenziale, facilitando la gestione delle patologie, delle malattie o semplicemente il monitoraggio dello stato di salute e benessere fisico degli individui. L’evoluzione di questi oggetti intelligenti è in continuo divenire. A oggi è già possibile avere accesso diretto alle proprie analisi, comunicare con il medico, facilitare la prevenzione e la gestione delle malattie.
Le app della salute e del benessere: gli obiettivi
Il mondo dell’Internet Of Things applicato al settore dell’Health Care si pone principalmente tre obiettivi:
- favorire il benessere e lo stato di salute degli individui
- migliorare l’esperienza di cura del paziente
- ridurre i tempi e i costi di gestione
Chiaramente è qualcosa di più di un supporto alla medicina. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, un aiuto reale nella gestione di patologie e malattie, che coinvolge non solo il rapporto di collaborazione fra medico e paziente, ma anche fra il paziente e il dispositivo intelligente. Questo tipo di evoluzione è prerogativa di tutte le comunità scientifiche, che hanno per natura il dovere di aggiornamento costante e di spinta verso il futuro.
I dispositivi
Come dicevamo, questi dispositivi possono essere classificati in due macro gruppi: i dispositivi medici e le soluzioni per il benessere.
Nel gruppo dei dispositivi medici rientrano tutti gli oggetti, software inclusi, che sono stati disegnati e creati per rispondere a un bisogno di prevenzione, diagnosi o cura. Questi dispositivi vengono realizzati secondo un preciso percorso di validazione, che comprende anche la dimostrazione dell’efficacia, al fine di ottenere la certificazione secondo la normativa vigente in Europa (MEDDEV https://ec.europa.eu/health/md_sector/current_directives_en).
Tramite prescrizione medica questi dispositivi tecnologici stanno entrando sempre di più nella quotidianità del paziente. Ci sono giochi cognitivi per la prevenzione del decadimento, ma si stanno riconoscendo e affermando anche vere e proprie terapie digitali, ma in linea di massima l’obiettivo è rispondere al bisogno di promuovere e rendere costante la fruizione della cura.
Le app del benessere
Parlando di dispositivi più legati al benessere in senso ampio del termine, invece, bisogna sottolineare la frequenza di pubblicazione, che è di un rilascio ogni pochi secondi. L’esempio più comune è quello dello smart watch, in grado di contare il numero di passi, misurare la frequenza cardiaca e quella respiratoria. Oppure possiamo citare le bilance che inviano il peso all’app di riferimento, o le magliette sportive che tracciano i parametri durante l’attività fisica e aiutano a monitorare la performance. Senza dimenticare tutte le app relative alla qualità del sonno, della dieta giornaliera, o quelle che ci ricordano di bere abbastanza acqua. Nella maggior parte dei casi queste app consentono un livello di personalizzazione molto alto che si può impostare fin dall’inizio. Il principio è che il fruitore dell’app può decidere i parametri e di conseguenza il grado di coinvolgimento dell’app nella propria vita. Le soluzioni possibili sono davvero tante, e la tendenza è premiare l’utente con messaggi motivazionali, ad esempio: “Bravo! Hai raggiunto la metà del numero di passi previsti per oggi, continua così!”.
App salute e benessere: il paziente al centro
L’ingresso di questo tipo di tecnologia all’interno del settore medico porta dei cambiamenti significativi nel rapporto medico-paziente, poiché quest’ultimo si trova a essere molto più attivo e partecipativo della cura o del percorso di benessere. L’utente, coi i suoi bisogni, viene messo al centro del sistema, ma senza che questi dispositivi lo opprimano. Come la medicina, che dall’approccio empirico, stesso trattamento per tutti, si è evoluta verso un approccio stratificato (clusterizzato), cioè per gruppi di soggetti omogenei, e si sta sempre più spostando verso un approccio personalizzato, oggi ancor più importante è che anche l’innovazione tecnologica proponga soluzioni calibrate sul singolo, facendo leva sulle caratteristiche personali al fine di promuovere e costantemente motivare il cambio di comportamento verso abitudini salutari. È importante che gli individui siano sempre più consapevoli, e soprattutto che abbiano una visione di insieme; l’attività fisica, ad esempio, non deve essere considerata fine a sé stessa, ma parte di un cambiamento che coinvolge più ambiti della quotidianità.
Il benessere a 360 gradi.
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